La polizia locale, nella tarda mattinata di venerdì, ha messo i sigilli su un’area che sorge accanto al ponte nuovo sul Temo a Bosa.  Si tratta di terreno di duemila metri quadrati della società Slf costruzioni nautiche.

L’ipotesi è che siano state violate norme edilizie e urbanistiche oltre a una serie di vincoli paesaggistici, ma l’ultima parola spetta alla magistratura che nelle prossime ore deciderà eventuali sviluppi (potrebbe anche disporre l’immediato dissequestro dell’area).

Nei giorni scorsi nell’area, che la società acquistò anni fa dal Comune, sarebbero stati effettuati diversi interventi. Secondo i primi riscontri il terreno sarebbe stato spianato per creare un piano di lavoro utile poi per il varo delle imbarcazioni. E sarebbero bastati questi movimenti nel lotto, che sorge a ridosso del ponte nuovo sul Temo, per far scattare una segnalazione ai vigili urbani.

Immediatamente sono stati effettuati i controlli e poco dopo l’intera area è stata messa sotto sequestro. E così nel terreno si sono fermate le attività della società Slf costruzioni che, assistita dall’avvocato Alessandro Campus, aspetta le decisioni della procura che entro 48 ore dovrà pronunciarsi sul provvedimento.

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