Il Comune ordina lo sgombero di una casa fatiscente e a una famiglia non resta altro che andar via ed accamparsi davanti al Municipio.

Maria Bonacattu,, Alfonso Caddeo e il loro figlio Gianfranco, avvolti in coperte, dormono da lunedì notte sulle scale del Comune.

Notte all'addiaccio
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Hanno vissuto per anni in un appartamento dell’antica via Muraglia Vecchia, case risalenti al seicento davanti al fiume, costruite sui resti di quelle che furono le mura della Bosa medioevale.

E dal 2012 hanno lo sfratto esecutivo.

Nei giorni scorsi sono intervenuti vigili del fuoco e Asl, per un responso univoco: i locali agli ultimi due piani sono malsani e pericolanti, e i rischi sono per la salute e l’incolumità delle persone.

Il sindaco Luigi Mastino ha ordinato la messa in sicurezza dei locali nel termine di sessanta giorni, pena lo sgombero forzato.

In mancanza di una risposta da parte della proprietaria dei locali, gli inquilini, davanti al rischio accertato da pompieri e Asl, sono stati costretti a lasciare l'abitazione.
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