Il sindaco Alfonso Marras la definisce «una svolta epocale per la città, lo sviluppo e la gestione del fiume Temo anche ai fini turistici». Nella riunione del Consiglio comunale convocato per martedì prossimo 18 marzo alle 15, l'unico punto all'ordine del giorno sarà «Asta fluviale tratto che attraversa il centro abitato destinazione d’uso-determinazioni».

Al di là della definizione tecnica, il sindaco Marras spiega cosa dovrà deliberare di così importante l’assemblea civica. «Il Consiglio discuterà per poi essere chiamato ad approvare la richiesta alla Regione di avere la concessione per lo sfruttamento di due parti del Temo», segnala. «Quella che va della parte del ponte vecchio al ponte pedonale e quella adiacente le conce. Si tratta di un atto importantissimo che ci consentirà di mettere finalmente ordine e dare dignità a una situazione non più tollerabile, considerato che per le imbarcazioni in quei tratti non esisteva alcuna regolamentazione. L’uso scorretto del bene pubblico aveva portato a un evidente deterioramento dei servizi».

«Per consentire allora un utilizzo adeguato della nostra grande risorsa fiume e permetterci di incassare quanto dovuto», evidenzia il sindaco, «l’obiettivo è chiedere la concessione alla Regione del bene per sei mesi all’anno e successivamente procedere a un affidamento per la gestione». Introiti per le casse comunali che si ipotizza possano essere di una certa importanza anche perché si quantifica che vi sia un traffico di non meno di 250 imbarcazioni. Questo considerato che il Temo è l’unico fiume transitabile nella nostra isola».

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