Alla vigilia della stagione estiva, il Castello di Serravalle, il cui nucleo originario fu costruito dai Malaspina, rimane privo di illuminazione interna; la sua torre maestra è inaccessibile per ragioni di sicurezza e così anche la tensostruttura realizzata all’interno della cerchia muraria durante i lavori di restauro non può essere utilizzata, causa l’assenza di collaudi.

Un’ordinanza apposita, emanata per ragioni di sicurezza, ne preclude l’accesso e la visita ai camminamenti non può essere compiuta senza il supporto di personale esperto.

Il Comune, che studia di affidare la gestione dell’antica fortezza attraverso un bando europeo, non ha i fondi per procedere alla sistemazione definitiva che consenta il libero accesso alle strutture interne.

«Siamo a conoscenza dei problemi – spiega l’assessore comunale al turismo ed alla cultura Alfonso Campus – Ma non abbiamo allo stato attuale le risorse per realizzare l’intervento».

Il Comune ha posto il completamento dei lavori al Castello come priorità in un progetto presentato alla Regione con il bando Interreg per il 2016, i cui esiti saranno noti solo nei prossimi mesi.

«Se il progetto dovesse essere accolto e finanziato, potremmo mettere mano agli interventi necessari», commenta Alfonso Campus. Allo stato attuale, quindi, il Castello, illuminato all’esterno, non lo è all’interno, causa problemi di natura elettrica che finora sono sembrati irrisolvibili. In queste condizioni, la scelta del Comune di procedere al suo affidamento con un bando europeo, attualmente in fase di predisposizione, dovrà essere conseguente alle realizzazione delle opere necessarie.
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