Sono iniziati in questi giorni i lavori relativi al secondo lotto del programma di riqualificazione del Teatro Comunale di Bosa, un intervento atteso da anni che segna un passo decisivo verso la riapertura della storica struttura chiusa dal 2015.

Il secondo lotto, progettato dall’architetto Nicola Zedda e realizzato dall’impresa Tren srl, riguarda il rifacimento dell’isolamento e degli intonaci delle coperture, per un importo di 180 mila euro. Le risorse sono state stanziate dalla Regione Sardegna grazie a un emendamento inserito nella Legge finanziaria 2023 dal sindaco di Bosa, Alfonso Marras, nella veste di consigliere regionale.

Parallelamente proseguono i lavori del primo lotto, che interessano le parti interne dell’edificio. Si tratta di opere previste da un progetto del 2018, approvato nel 2023 e avviate lo scorso anno, per una spesa di 225 mila euro. Progettista è l’ingegner Stella Monti, mentre l’impresa esecutrice è la Ghiaccio srl. I lavori interni procedono in coordinamento con il cantiere del secondo lotto e saranno ultimati dopo il completamento delle opere esterne, per garantire una migliore riuscita complessiva degli interventi.

«Si tratta di un impegno mantenuto con la comunità, avviato nella precedente legislatura e portato avanti grazie alla professionalità e all’attenzione del settore tecnico comunale, che sta lavorando per garantire un risultato accurato e duraturo», evidenzia il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda.

«Il teatro, chiuso dal 2015, sarà presto restituito alla città e potrà tornare a ospitare spettacoli ed eventi, e a rappresentare un punto di riferimento per le attività culturali di Bosa», ha aggiunto il sindaco Alfonso Marras.

Con il completamento dei due lotti, il Teatro Comunale potrà finalmente riaprire le sue porte, restituendo alla città un presidio culturale fondamentale e un luogo simbolo per la comunità bosana.

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