La tassa sui rifiuti Tari per l’anno corrente 2025 ottiene il via libera dal consiglio comunale. Il piano finanziario del tributo prevede un aumento di circa il 20% rispetto all’anno scorso, comprende infatti una maggiorazione di costi del consorzio industriale per lo smaltimento, poi servizi aggiuntivi con mastelli dotati di microchip.

Il costo totale del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è di 205mila euro, con  esenzioni per le categorie protette e altre detrazioni che vanno ad avere un risparmio sul servizio, che prevede il nuovo metodo tariffario validato da Arera, che premia la raccolta differenziata, quindi il recupero dei rifiuti, per ridurre il conferimento dell’indifferenziato in discarica.

Il costo nel complesso è ripartito in quota fissa 55mila euro e quota variabile 150mila, utenze domestiche assommano 183mila euro mentre quelle private, produttive e commerciali 21mila euro.

Le famiglie con una sola persona andranno a pagare circa 100 euro all’anno, i nuclei di due persone 178 euro, quelli di tre circa 200 euro mentre per i nuclei più numerosi di quattro 257 euro, infine di cinque 316.

Per le utenze private si va da un minimo di 77 centesimi a metro quadro per scuole, biblioteche e associazioni fino a 1,6 euro per botteghe artigianali. 2,15 euro a metro per autofficine, poi 3,9 euro per supermercati e generi alimentari, quindi 7 euro per ristoranti, pizzerie e pub, e quasi 8 euro a metro per bar e pasticcerie.

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