A Bauladu sta per arrivare un esercito di operai. Sono quelli che realizzeranno la galleria per conto di Rete Ferroviaria Italiana e della Regione: tre chilometri che partiranno da Solarussa per arrivare fino alla parte alta del paese, un progetto finanziato con 124 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Due giorni fa c’è stata l’ultima riunione tra i vari Enti prima della firma della convenzione che a breve verrà firmata dal Comune, dall’impresa e da Rete Ferroviaria. Il documento verrà approvato durante il prossimo Consiglio comunale. «Nella convenzione verrà messo nero su bianco ciò che potrà essere installato nell’area che il Comune darà in connessione all’impresa, nella periferia del paese - spiega il sindaco Ignazio Zara - Nascerà una sorta di “campo base” all’interno del quale ci saranno le case mobili dove gli operai dormiranno, la mensa e diversi uffici. Nel documento verrà precisato come dovrà essere organizzato l'intero campo».

«Per avere l’area in concessione  - conclude Zara - ci sarà un affitto da pagare. La comunità qualcosa in cambio dovrà pur avere». Ma non solo. Per il paese ci sarà sicuramente un indotto economico importante. Nel bar del paese aumenteranno i clienti, come anche nei due piccoli negozi di generi alimentari. I lavori, che dovrebbero cominciare dalla prossima primavera, dureranno circa 5 anni. Salvo intoppi.

Intanto però qualcosa è stato già fatto. Sono state realizzate ad esempio le tracce ma anche eliminata tutta la vegetazione dove sorgerà la galleria. L’obiettivo, con la realizzazione dell'infrastruttura è quello di velocizzare la linea ferroviaria San Gavino-Sassari-Olbia. La variante consentirà di ridurre i tempi di percorrenza grazie all’innalzamento della velocità massima a 160 chilometri orari, recuperando circa tre minuti.

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