Le terre che il Comune di Baratili San Pietro ha occupato abusivamente per 40 anni ritornano in Consiglio. I consiglieri di minoranza Cristina Sesselego, Flavia Betzu, Antonello Mura e Alberto Murru hanno presentato un'interpellanza e chiedono come mai, nonostante il “danno” saldato in seguito ad una condanna, per un totale di 236mila euro, le terre non risultano ancora di proprietà del Comune.

La minoranza, che durante l’ultimo Consiglio comunale aveva sostenuto a gran voce che gli atti predisposti dagli uffici comunali risultavano illegittimi a causa di errori formali, chiede quali siano le altre azioni risolutive intraprese ad oggi e se stiano quantificando l’ulteriore danno causato all’attualità vista l’inefficacia dei provvedimenti emessi. Gli amministratori avevano dichiarato tempo fa che gli uffici avevano provveduto a trasmettere alla Procura Regionale la documentazione. Ma anche che erano in corso di perfezionamento le operazioni di voltura e trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari di Oristano e l’avvio delle procedure per la pubblicazione nel Buras.

«Risponderò a tutte le domande durante il prossimo Consiglio - spiega il vice sindaco Giannantonio Madau  che ha seguito la vicenda - Devo prima consultare gli uffici visto che si tratta di questioni tecniche».

© Riproduzione riservata