Una piantagione di cannabis finita sotto sequestro e sei persone in manette.

È il bilancio dell’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Oristano che venerdì sera hanno fatto scattare il blitz nelle campagne di Baratili San Pietro. I sei giovani al momento si trovano nel carcere di Massama, in attesa della convalida dell’arresto.

I militari, nell’ambito di attività di contrasto e prevenzione dello spaccio di droga, da giorni stavano effettuando controlli nelle campagne e venerdì pomeriggio si sono soffermati nell'azienda di un 25enne, originario di Cabras.

Perquisizioni e controlli, poi i carabinieri hanno prelevato alcuni campioni per inviarli al Ris di Cagliari e verificare se il principio attivo fosse nei limiti previsti dalla legge (il Thc deve essere inferiore allo 0,2) come ha riferito il giovane che da subito ha sostenuto si trattasse di una piantagione di canapa sativa e quindi legale, con tutti i documenti in regola.

IL PROVVEDIMENTO – Nella piantagione però era iniziata anche la sbocciolatura, ovvero la separazione delle infiorescenze dalle piantine: un’operazione illegale e vietata al coltivatore. Sarebbe proprio per questo motivo che nella tarda serata di venerdì, dopo tutti i controlli e le verifiche, i carabinieri della stazione insieme ai colleghi del comando provinciale hanno arrestato il 25enne e altri cinque ragazzi extracomunitari che lo aiutavano nella coltivazione della piantagione.

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