Raccontano di non riuscire nemmeno a contestare gli atti, visto che non fanno in tempo a leggere i documenti prima del Consiglio Comunale. Ecco perché durante la votazione delle delibere, delle determine o delle variazioni alcuni consiglieri della minoranza si astengono. Tutta colpa, a loro dire, di un ritardo che ormai è diventato una moda. I consiglieri del Comune di Cabras dichiarano di ricevere la documentazione che poi deve essere discussa durante l'assemblea appena 24 ore prima della seduta. Come del resto però è previsto dal regolamento. Ma a loro questo lasso di tempo non basta.

"Noi vogliamo svolgere il nostro lavoro senza disagi - dice il consigliere Gianni Meli -. L'ultima volta la mail è arrivata addirittura alle 20 di sera, quindi oltre il tempo stabilito dal regolamento. Tant'è che il segretario si è scusato. Chiediamo di ricevere la documentazione almeno 48 ore prima. Dobbiamo arrivare in Consiglio preparati". Sulla vicenda, di cui si è parlato anche durante l'ultimo Consiglio comunale, si è lamentata anche la consigliera di maggioranza Maria Carla Sanna. Ma il sindaco Andrea Abis da una versione diversa: "Sono pochi i casi durante i quali gli atti sono arrivati 24 ore prima della seduta. Come è anche vero che qualche volta sono stati inviati a stretto giro, ma perché i punti all'ordine del giorno erano tanti. Per ciò che mi riguarda c'è la massima disponibilità a garantire la trasmissione degli atti quanto prima in modo che questi vengano analizzati. Io, appena la documentazione viene preparata dagli uffici, chiedo di inviarla immediatamente".
© Riproduzione riservata