Arriva la seconda edizione di "Simaland – Sonus in Bidda"
È iniziato il conto alla rovescia per la manifestazione con un ricco programma di musicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si ripete, a Simala, l’appuntamento con “Simaland – Sonus in Bidda”. Sabato, infatti, dopo il successo della scorsa estate, è in programma la seconda edizione. L’organizzazione è a cura del Comune, in collaborazione con la Pro loco.
Dalle 20, un ricco programma di musica, tutta creata e sviluppata in Sardegna. In scena ben 5 progetti musicali nostrani. Apriranno i “Radiones”, con il loro punk rock. A seguire i “Menhir”, da Nuoro, un pezzo di storia dell'hip-hop sardo e italiano. Sul palco, poi, salirà la “Ferrando's Band”, con una scaletta di brani diventati classici dei Kenze Neke, Askra e Bettesmacco. Si passerà poi alle più profonde sonorità del Dub e del Reggae insieme a “King Kietu” e “Dr Boost”, veterani della scena non solo isolana, che festeggiano i 25 anni di attività. Dopo spazio ai “Malasorti”, trio formato dal dj-producer Arrogalla e Lele e Bachis, direttamente da “Sa Ratapignata”, che spazieranno nel Dub-Reggae, in paesaggi sonori che profumano di Sardegna e richiami a culture musicali "lontane", come la Cumbia argentina. Infine per chiudere, fino all’alba, salirà sul palco “Dj Tony C”.
Non solo musica ma anche uno sguardo alla tutela dell’ambiente, per l’edizione 2024 di “Simaland”. Sarà, infatti, una “Green Edition”, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità, dell'accessibilità e dell'inclusione. «Abbiamo creato una magia – commenta il sindaco Gianmarco Atzei - un progetto in cui lavorano, si confrontano, socializzano, oltre 30 simalesi. Un festival nel quale si esprime la cultura musicale nata e cresciuta in Sardegna, nella convinzione che ogni nota suonata possa creare progresso sociale, ricchezza, felicità. Abbiamo creato, con poche risorse, un evento di oltre 5 ore, che consente la conoscenza, il divertimento, il confronto; un piccolo contenitore con il quale veicolare messaggi per il futuro».