Grave moria di pesci nello stagno di S’Ena Arrubia, piccolo paradiso ambientale incastonato fra Cirras e Arborea.

«Siamo in emergenza» ripete Alberto Porcu, presidente della cooperativa pescatori Sant’Andrea, mentre dal fondale continuano ad affiorare muggini e spigole. Ancora non sono chiare le cause, lo scarso livello di ossigeno nell’acqua potrebbe essere dovuto alla presenza di un’alga o alla bassa profondità dello stagno.

I primi problemi si sono verificati venerdì scorso, immediato l’intervento degli esperti dell’Arpas e della Asl, l’esito degli accertamenti non faceva ben sperare: il livello di ossigeno nell’acqua era pari a zero. Il giorno dopo la situazione sembrava stabile, si è persino riusciti a pescare ma fra domenica sera e oggi la situazione è precipitata. «Stimiamo una perdita di circa 100 quintali di prodotto».

Ci si interroga sulle cause, nel compendio di S’Ena Arrubia sono arrivati i tecnici dell’Istituto zooprofilattico e quello del Centro marino che hanno prelevato alcuni campioni di un’alga che potrebbe essere la causa della mancanza di ossigeno. Sopralluogo anche degli uomini del Corpo forestale della stazione di Marrubiu, guidati dal comandante Antonello Cadoni. Il problema potrebbe essere dovuto anche alla mancata manutenzione dei canali oppure alla bassa profondità dello stagno, dove con le piogge confluiscono anche tantissimi detriti che si accumulano sul fondo. 

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