Arborea, un'interrogazione sulla Fondazione Bonifiche Sarde
Il consigliere regionale Emanuele Cera chiede di conoscere le cause del ritardoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le risorse sono state stanziate tempo fa, come è stata individuata anche la sede, e cioè la Villa del Direttore, ad Arborea, ma tutto però è ancora fermo. Ecco perché Emanuele Cera, consigliere regionale del gruppo Fratelli d'Italia, ha presentato un'interrogazione all'assessore regionale degli Enti locali, Francesco Spanedda. L'obiettivo è quello di sollecitare l'attuazione dell'articolo 22 della Legge regionale del 21 febbraio 2023, approvata nella scorsa legislatura, che autorizza la costituzione della Fondazione Bonifiche Sarde.
La norma prevede uno stanziamento di 1,3 milioni di euro e ulteriori 80 mila euro per la gestione triennale della Fondazione, ma a oltre due anni dall'adozione della legge, l'iter istitutivo dell'ente risulta ancora bloccato. «Si tratta di un progetto di straordinaria importanza culturale, identitaria e storica», dichiara Cera. «È nato per ripristinare dignità e funzione a un patrimonio come quello della Società Bonifiche Sarde, oggi in liquidazione, ma che ha lasciato un segno profondo nello sviluppo economico e agricolo della Sardegna, in particolare nel Terralbese».
Cera chiede di conoscere le cause puntuali del ritardo, di chiarire l'eventuale presenza di ostacoli tecnici o amministrativi e soprattutto di sapere se l'attuale Giunta regionale intende davvero portare avanti il progetto secondo l'impostazione originaria, o se ha deciso di modificarlo radicalmente o accantonare del tutto. «È il momento di passare dalle parole ai fatti. La Villa del Direttore, destinata dalla legge a sede della Fondazione, sta cadendo a pezzi: serve un intervento urgente di recupero e valorizzazione. Non possiamo permetterci di perdere una struttura così importante e carica di memoria».