La festa delle Etnie è salva e si farà. Il tradizionale evento promosso da sempre dalla Pro loco di Arborea, inizialmente escluso per sole tre posizioni, a seguito dello scorrimento della graduatoria iniziale delle manifestazioni di turismo esperienziale ammesse al finanziamento regionale è stato riammesso al contributo pubblico.

“Questo importante risultato è frutto dell'attenzione e della sensibilità dimostrata dall'assessorato al Turismo della Regione che ha saputo riconoscere il valore culturale e sociale anche della nostra iniziativa - commenta il presidente dell'associazione Paolo Sanneris - Ci tengo a sottolineare che l'evento è stato organizzato con dedizione per due stagioni consecutive, nonostante l'assenza di contributi istituzionali, una testimonianza della passione e della resilienza dei nostri volontari e collaboratori”.

Ora quindi il consiglio direttivo e i Gruppi di Lavoro della Pro Loco avvieranno una fase di riprogrammazione della manifestazione. "Si farà sicuramente oa fine novembre oi primi di dicembre - spiega ancora Paolo Sanneris - A ottobre siamo impegnati per la sagra della polenta, ecco perché si va in autunno inoltrato. Il nostro intento è quello di valorizzare al meglio ciascuna iniziativa e favorire una partecipazione più ampia". Per la Festa delle Etnie lo scorso anno era stato proposto di tutto e di più: la fregola per la Sardegna, le trippe del Veneto, la porchetta per il Lazio, il pollo fritto per il Friuli e gli gnocchi di patate per la Romagna. E anche questa volta il menù, dicono gli organizzatori, sarà molto invitante. 

© Riproduzione riservata