Dopo l’inaugurazione dell’impianto di Gnl due giorni fa al porto di Oristano, è arrivata in banchina la prima nave carica di gas, che poi ha scaricato nell’impianto dal quale partiranno le autobotti per tutta la Sardegna.

Già dal 2016 l’Agenzia Dogane e Monopoli ha preso parte attivamente, al ministero dello Sviluppo Economico, alla fase istruttoria per la realizzazione del deposito costiero di gnl che consentirà la disponibilità del gas naturale liquefatto per tutta l’Isola.

Al taglio del nastro erano presenti il governatore Christian Solinas; il viceministro del Mise, Alessandra Todde; il presidente di HIGAS, Roberto Madella; i funzionari ADM di Cagliari e il presidente dell’Autorità portuale Massimo Deiana.

L’impianto del porto industriale di Oristano-Santa Giusta è composto da sei serbatoi criogenici orizzontali in bassa pressione, e i lavori, cominciati nel novembre 2018, sono stati ultimati nel marzo scorso.

I funzionari ADM di Cagliari hanno effettuato la verifica e rilasciato le autorizzazioni per l’esercizio del deposito, dell’officina elettrica e per la vendita del gnl.

“Il prodotto in arrivo, di provenienza unionale o estera – fa sapere l’ufficio Dogane e Monopoli -, sarà conservato in sei serbatoi criogenici e ridistribuito mediante autocisterne destinandolo agli operatori economici del territorio e ai bacini già presenti in Sardegna”.

(Unioneonline/s.s.)

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