Lento e inesorabile il fiume Temo si è gonfiato come non accadeva da anni. Con il preavviso costituito dall'allarme del sistema Diga di Monte Crispu, il sindaco Piero Franco Casula ha convocato il Coc, Centro operativo comunale di protezione civile. L'allerta è definita grave.

Dalla diga di Monte Crispu fuoriusciva una quantità d'acqua superiore a 67 metri cubi al secondo, livello che costituisce di per sé una situazione di allarme per la città. L'onda di piena ha disceso il corso del Temo sotto un acquazzone impetuoso che ancora non cessa. Il fiume si è gonfiato lentamente riempendosi di gorghi sotto l'antico ponte in trachite riportando la città nel suo luogo senza tempo, nel suo destino di acqua che piove dal cielo e sale dal fiume, che si agita nel mare.

La piena (foto L'Unione Sarda - Naitana)
La piena (foto L'Unione Sarda - Naitana)
La piena (foto L'Unione Sarda - Naitana)

Bosa e l'acqua: antica storia che mai non muta, Bosa e l'acqua, allarme che mai cessa. Eccolo il fiume Temo che nel nome riporta il senso antico e storico delle paure, eppure la magia di un contatto naturale in questa città di pietre ed acqua che ha un fascino inenarrabile di un contatto naturale che mai muta.
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