Ad Ales, sui lavori di adeguamento del canale tombato, è scontro aperto tra minoranza e maggioranza.

Il capogruppo di opposizione Antonello Rossi denuncia che al Comune sono stati tolti i soldi per eseguire le opere con tutto quello che ne consegue. Il sindaco Francesco Mereu ribatte seccato  come l’opposizione stia creando soltanto  allarmismi fuori luogo.  

Dell’argomento si è discusso anche in Consiglio comunale in seguito alla interrogazione della stessa minoranza. «L’intervento di adeguamento del canale tombato che attraversa l’abitato di Ales, finanziato dalla Regione Sardegna nell’anno 2017 – evidenzia Rossi-  è stato definanziato nel maggio 2021 per l’importo di un milione 700 mila euro.  La poca attenzione con cui sono stati gestiti i procedimenti – aggiunge -  porta alla conseguenza che  l’edificabilità limitrofa al canale tombato rimane bloccata, ivi inclusa quella nella zona artigianale del Pip, con buona pace dei potenziali giovani imprenditori che avrebbero scommesso il loro futuro investendo in paese. Adesso ci si aspetta – rimarca Rossi-  che chi ha perso i soldi si attivi per recuperarli nel più breve tempo possibile, visto che sono già trascorsi sei anni inutilmente, senza dimenticare che due milioni di euro del 2017 oggi valgono la metà».

La replica del sindaco Mereu è al vetriolo. «Rossi sta cavalcando la questione  per chi non sa le cose in maniera poco corretta, considerato che alla mia risposta sull’interrogazione, in Consiglio  si è dichiarato soddisfatto.  Confermo - aggiunge -  come la somma 1.700 mila euro non è andata perduta ma verrà riprogrammata da parte della Regione con i fondi del fondo di coesione 2021-2027, mentre per la progettazione 3000 mila  sono stati stanziati sui fondi di coesione 2014-2020».

E alle accuse sulla poca attenzione con la quale sono stati gestiti i fondi, Mereu, ribatte elencando le diverse tappe del  percorso effettuato. «Lo studio di fattibilità tecnico economica a seguito dell'approvazione del documento preliminare e alla gara di  progettazione - evidenzia il sindaco -  è stato presentato a febbraio 2022. Ad aprile dello stesso anno   è stata invece  indetta la conferenza di servizi, per ottenere i pareri e le autorizzazioni di Genio Civile, distretto idrografico, assessorato Lavori Pubblici, mentre   di pari passo avviata la pratica per la  valutazione di  impatto ambientale.  Nuova conferenza di servizi a Giugno 2023, dopo modifiche ed integrazioni al progetto richieste in particolare dal Genio Civile. Ora si sta adeguando il progetto in modo particolare al prezziario 2023 come richiesto dall' assessorato».

© Riproduzione riservata