Sempre più vicino il passaggio dell'aeroporto di Fenosu ai privati.

Dopo mesi di incertezze, a giorni i soci pubblici dovrebbero lasciare e aprire le porte al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Aeronike di Sestu, dal Distretto aerospaziale di Cagliari e dalla Nurjana Technologies di Elmas.

Ancora nulla di ufficiale, ma l'orientamento dei soci è di aggiudicare subito e in via definitiva le quote alla cordata cagliaritana dopo che nei giorni scorsi il Tar ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dall'Ekologia della Marmilla (la ditta che nel luglio scorso aveva vinto la gara con un'offerta di 148mila euro) contro l'assegnazione delle quote della Sogeaor alla Aeronike e al distretto aerospaziale, subentrati dopo che l'Ekologia era stata tagliata fuori per presunte irregolarità nel Durc.

La cordata cagliaritana intanto attende le decisioni ufficiali, ma ha già pronto un piano di rilancio per Fenosu che potrebbe diventare la base per scuole di volo e di paracadutismo, attività di ricerca legate ai droni, protezione civile per ospitare elisoccorso e canadair.
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