Si posizioneranno tutti in cerchio, seduti, seguendo la metodologia dei “circle”. In modo da facilitare la comunicazione, la condivisione e la conoscenza all’interno del gruppo. Poi a turno si racconteranno, spiegheranno le loro problematiche, cosa manca nel paese, i loro bisogni. Solo dopo gli amministratori potranno capire come intervenire. Il Comune di Zeddiani vuole tendere la mano agli adolescenti, aiutare i giovani a stare bene nel paese dove sono nati e dove stanno crescendo.  

«Coinvolgere le famiglie e i bambini piccoli in varie manifestazioni è semplice - spiega il sindaco Claudio Pinna - Con i giovani invece non è così. Ecco perché vogliamo riunirli. Solo dopo saremo in grado di fare qualcosa anche per loro. Si tratta di una fascia d’età complessa e problematica. Ma non per questo non dobbiamo fare nulla, anzi. Inutile mettere in piedi iniziative secondo le nostre idee e basta, prima dobbiamo ascoltare le loro esigenze. Inutile calare dall’alto progetti che poi non portano a nulla. Noi dobbiamo lavorare per il loro benessere. Ecco perché, dopo varie analisi, abbiamo deciso di intraprendere questa strada».

Il Comune per mettere in piedi questo progetto rivolto ai ragazzi dai 15 anni in su, dal titolo “Ben-essere comunità” e studiato assieme all'Ufficio dei Servizi sociali, ha chiesto aiuto alla Asl di Oristano. Il Consultorio familiare metterà a disposizione diverse figure di esperti. I ragazzi verranno riunioni al Montegranatico: il primo incontro è previsto per il 21 novembre alle 17. Un altroè fissato per il 5 dicembre e un altro ancora per il 17. “Verranno affrontate tematiche riguardanti il significato ampio del sentirsi parte di una comunità - spiega ancora il sindaco Claudio Pinna - mantenendo l’attenzione sul rispetto delle persone, delle loro storie e dei loro punti di vista. Diversi ragazzi sono stati già contattati grazie alla Consulta giovani del paese. Si tratta di un tentativo. Vediamo come andrà”.

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