L’obiettivo è come sempre quello di promuovere il carciofo, eccellenza del territorio, con un ricco programma di appuntamenti gastronomici, culturali e artistici. Il Comune di Siamaggiore, in collaborazione con l’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, organizza per sabato 25 e domenica 26 marzo la Sagra del Carciofo. Una festa che dura dal 1992 e che ritorna dopo due anni di stop a causa del Covid. Un evento che da tanto tempo fa arrivare a Siamaggiore tantissime persone.

Sabato 18 marzo, alle 16, nell’aula consiliare del Comune è in programma il convegno dal titolo “Tavola rotonda sul carciofo” con la partecipazione di istituzioni del territorio e imprese. Sarà un modo per capire i problemi legati alla produzione del carciofo nell’Oristanese. Sempre alle 16, nel centro storico del paese, è prevista la degustazione e la vendita dei prodotti locali.

Ci sarà poi la seconda edizione del contest e mostra fotografica “Sei brutto…come un carciofo“. La sera, invece, musica con il Concerto Cuncordias. A seguire, il dj set di Andrea Camedda.

La sagra riprenderà il giorno dopo dalle 10 con degustazioni varie. Alle 12, in piazza Asilo, ci sarà lo show cooking: verranno preparate alcune ricette tradizionali riviste in ottica moderna, attraverso piatti in cui l’elemento principale è il carciofo. Sarà possibile anche assaporare pietanze a base di carciofo a cura dello chef Renzo Corona. A partire dalle 17 musica  per tutti. Alle 19 il concerto di Maria Giovanna Cherchi che fa tappa a Siamaggiore per il suo “Sirena Tour“.

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