Verrà presentato sabato, dalle 15, negli spazi del Museo Multimediale del Pane, a Pompu, il progetto “A spasso nel Tempo – Restauro, Riqualificazione, Valorizzazione e Digitalizzazione del patrimonio storico-culturale espressione della storia del Parte Montis”. Un progetto che ha Pompu comune capofila e Masullas partner, e ha ottenuto un cofinanziamento dal Ministero della Cultura di 915mila euro. Somma che verrà utilizzata per gli scavi archeologici, i lavori di consolidamento e restauro del Nuraghe Santu Miali di Pompu, interventi di ammodernamento delle sale espositive, digitalizzazione dei reperti, realizzazione e allestimento di un bookshop del “GeoMuseo” a Masullas.

La volontà è quella di creare una relazione virtuosa tra la qualità dei servizi del territorio e la capacità di ri-innovare il quadro sociale ed economico produttivo locale, agendo attraverso la collaborazione e compartecipazione tra realtà locali. «Questo progetto – commenta il sindaco di Pompu, Moreno Atzei – rappresenta la base di partenza per lo sviluppo del turismo storico culturale dell’intero territorio del Parte Montis. È proprio da qui che è nata l’idea della Fondazione Parte Montis tra Pompu e Masullas poi estesa, per il momento, ai comuni limitrofi di Siris e Morgongiori».

Pompu e Masullas puntano sullo sviluppo delle economie locali, all’attivazione di processi di coinvolgimento attivo dei cittadini e all’aumento dell’attrattività dell’offerta culturale. «Caratteristica – commenta il sindaco di Masullas, Ennio Vacca – è l’innovatività di unire a interventi di scavi archeologici la tecnologia. Recuperare il passato con uno sguardo al futuro è la vision del progetto, che partendo dal nome “A spasso nel tempo” si pone l’obiettivo di rendere innovativi e più fruibili i due siti, azioni che si tradurranno in maggiori flussi turistici e opportunità di lavoro».

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