L’asilo nido di Ghilarza si rifà il look. Sarà possibile grazie a 570mila euro ottenuti con le risorse del PNRR. La scelta dell’Amministrazione comunale è stata quella di concorrere su due linee di un apposito bando, quella dedicata agli ampliamenti delle strutture già esistenti e quella invece riservata alla ristrutturazione ed efficientamento. Una volta arrivata la comunicazione dell’assegnazione delle risorse è stato però necessario rivedere i progetti iniziali, perché non si poteva procedere con entrambe le tipologie di lavori.

Per questa ragione l’idea di ampliare l’asilo con una grande veranda coperta che potesse offrire ai bambini uno spazio comunque all’aperto per svolgere tante attività è stata accantonata. La scelta è stata quella di procedere con la ristrutturazione e l’efficientamento dell’edificio realizzato in via Emilio Lussu a fine anni Novanta. Ora si procederà quindi con la sostituzione degli infissi, optando per quelli a taglio termico. Prevista anche la sostituzione delle porte.

I lavori di ristrutturazione ed efficientamento prevedono inoltre importanti interventi sull’impianto di riscaldamento e climatizzazione. L’obiettivo è eliminare l’impianto a gasolio presente oggi nella struttura. Si realizzerà quindi un impianto fotovoltaico che consentirà di intervenire sulla climatizzazione e sull’acqua calda. «A breve, in Consiglio comunale,  inseriremo queste risorse in bilancio – spiega il sindaco Stefano Licheri -. Ci tenevamo particolarmente a quest’intervento perché riguarda la fascia fragile della popolazione, i bambini. Magari qualcun altro avrebbe preferito che puntassimo sugli impianti sportivi, ma per noi era prioritario pensare ai bambini. Oltretutto quest’intervento consentirà un risparmio notevole sul fronte del caro gasolio e non è detto che in futuro non si possa prevedere una riduzione delle rette». A seconda del reddito, infatti, sono parecchio costose, anche se con i vari sgravi previsti da diverse misure si rientra sempre in qualche centinaia di euro.

L’asilo nido è frequentato al momento da una trentina di bambini in arrivo oltre che da Ghilarza dai paesi circostanti. Dopo una parentesi di gestione da parte dell’Unione dei Comuni ora è rientrato nelle disponibilità del Comune di Ghilarza. Nel corso dei lavori, che dovranno essere affidati entro maggio, non sarà necessario trasferire i piccoli altrove. L’intervento dovrebbe concludersi entro il 2025.

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