Si sono negativizzati due degli anziani della casa di riposo di Ghilarza dove nelle scorse settimane erano risultati positivi tutti i 26 ospiti e anche 15 operatori della cooperativa che la gestisce. Sabato erano stati trasmessi i dati per 13 degli anziani presenti in struttura. Di tre si attendeva l'esito del tampone di controllo: uno è risultato ancora positivo mentre per altri due è arrivata la notizia tanto sperata: il tampone di controllo è infatti risultato negativo. "Sono in isolamento nelle loro stanze. In ogni caso la maggior parte degli ospiti è risultata positiva da oltre 21 giorni, temine indicato dall'ultimo protocollo di metà novembre per non essere più contagiosi", spiega Gianni Cannas, presidente della cooperativa Il Girasole che gestisce la struttura.

La preoccupazione comunque a Ghilarza resta tanta, in queste settimane si è infatti registrata la morte di otto degli anziani risultati positivi al Covid. Nella struttura al momento ci sono 16 anziani.

A Norbello si registra un nuovo contagio, ma anche una nuova guarigione: gli attuali positivi sono dunque sei. Nei giorni scorsi si sono registrati dei nuovi casi anche a Samugheo. Il sindaco Basilio Patta, in una nota di pochi giorni fa, ha infatti scritto: "Nei giorni passati, a seguito di controlli effettuati dall'ATS, sono emersi alcuni casi di positività: specificatamente nel primo caso si tratta di un contagio di tre persone dello stesso nucleo familiare, le quali si sono volontariamente isolate a scopo precauzionale già da due settimane, prima del controllo con tampone molecolare. Un'altra situazione da tenere sotto controllo è relativa ad altri due sospetti contagi di persone asintomatiche che vengono monitorate in maniera stretta dall'autorità sanitaria. Un ulteriore contagio riguarda uno studente fuori sede che purtroppo, nei giorni antecedenti alla manifestazione dei sintomi, ha avuto contatti con altri giovani compaesani. Con grande spirito di collaborazione tutte le persone coinvolte in quest'ultimo caso si sono sottoposte a un regime di quarantena cautelare al fine di contrastare un'eventuale diffusione del virus". Il primo cittadino ha quindi aggiunto: "In questo delicato momento, voglio raccomandare una maggiore responsabilità da parte di tutti noi per evitare situazioni di rischio e alzare ulteriormente il livello di attenzione nelle occasioni di contatto sociale. Mi riferisco esplicitamente alle più o meno note occasioni di aggregazione, 'spuntini' e quant'altro, dove purtroppo si tende a sottovalutare il pericolo di diffusione incontrollata del virus con conseguenze che possono velocemente diventare drammatiche sotto tutti i punti di vista: sanitario, economico e sociale. Fino ad oggi Samugheo è stata colpita in maniera pesante ma sicuramente minore rispetto ad altre realtà, ma non possiamo di certo sentirci sicuri, specie in questo delicato momento. Altre comunità hanno commesso quest'errore e attualmente si trovano in grossissime difficoltà".
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