La sentenza è stata pronunciata dal giudice Mauro Pusceddu dopo due ore e mezzo di camera di consiglio. Gli imputati sono stati riconosciuti tutti e tre colpevoli di omicidio volontario. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Diana Lecca il giudice ha condannato Giovanni Corodda e Marco Contini a 30 anni di reclusione, partendo dalla pena base dell'ergastolo. Il terzo imputato, Federico Meli, unico a beneficiare delle attenuanti generiche, è stato invece condannato a 14 anni e un mese di reclusione. La differenza di pena è legata al ruolo di ciascuno dei tre imputati nella aggressione che costò la vita a Mondoloni. Furono solo Corodda e Contini, infatti, a colpire materialmente il giovane corso. Secondo la ricostruzione dell'accusa, Meli si limitò invece a incitare gli amici. La difesa, che aveva chiesto l'assoluzione di Meli, e la derubricazione dell'accusa di omicidio volontario in quella di omicidio preterintenzionale per Corodda e Contini, ricorrerà in appello contro la sentenza
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