Operaio perde il braccio nel tritacarta:corsa in ospedale per riattaccarglielo
Incidente sul lavoro alla Papiro sarda. Il tritacarta ha lacerato il braccio di un operaio di Sinnai, operato d'urgenza al Marino. I carabinieri indagano sul grave incidente sul lavoro alla Papiro SardaUn operaio ha rischiato di perdere un braccio nell'incidente sul lavoro avvenuto nello stabilimento della Papiro Sarda di Macchiareddu. Tito Tronci, 56 anni, residente a Sinnai, era impegnato nella manutenzione di un macchinario insieme ad alcuni colleghi quando, verso le 10.30, l'arto destro è stato trascinato negli ingranaggi nonostante i disperati tentativi da parte dell'operaio di liberarlo. L'urlo straziante del lavoratore (ormai prossimo alla pensione) ha fatto accorrere altri operai che sono riusciti a fermare la macchina utilizzata per triturare la carta da riciclare.
L'ALLARME Sono così scattati i soccorsi. Sul posto è immediatamentearrivata un'ambulanza del 118. Tito Tronci dopo essere stato liberato dal macchinario, è stato caricato e trasportato all'ospedale Marino di Cagliari dove è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico. Il primo bollettino dei medici parlava di prognosi riservata, ma gli sforzi compiuti dai chirurghi erano soprattutto rivolti a riattaccargli l'arto.
Sul luogo dell'incidente intanto si sono recati subito anche i carabinieri della stazione di Macchiareddu coordinati dal maresciallo Angelo Uras.
IL SOPRALLUOGO Rispettando la prassi impiegata in questi casi, il macchinario che ha inghiottito il braccio dell'operaio è stato posto sotto sequestro in attesa della perizia. Le indagini e i controlli cui verrà sottoposta la macchina dovrà infatti aiutare a stabilire se l'incidente è stato provocato da un'imperizia del lavoratore o se invece presentasse qualche difetto. Gli inquirenti dovranno anche accertare dai colleghi e dagli stessi responsabili dell'azienda che si occupa del riciclaggio della carta, se sono state rispettate tutte le misure di sicurezza.
IL SINDACATO Proprio nelle scorse settimane la Fiom Cgil attraverso il segretario regionale Mariano Carboni aveva denunciato la tendenza delle aziende che operano nelle zone industriali di Macchiareddu e Sarroch a risparmiare nelle misure di sicurezza. E questo dovranno infatti verificare le indagini condotte dai carabinieri della caserma di Macchiareddu dopo che il mese scorso in un altro stabilimento poco distante si era registrato un altro incidente sul lavoro per fortuna anche quello non sfociato in tragedia.
GIAN LUIGI PALA