Sugli impianti pubblicitari a Sassari interviene la giunta per chiarire le condizioni per non incorrere negli avvisi di accertamento, grazie alle disposizioni proposte dell’assessore alle Attività produttive Lello Panu.

Un passaggio reso necessario dalle tante richieste di informazioni giunte al settore competente. Sull’apposizione di targhe per attività professionali e commerciali ci si basa sulle norme regionali agli interventi di edilizia libera che non hanno bisogno di comunicazione, mentre la cartellonistica pubblicitaria richiede la semplice comunicazione. Nessuna necessità poi, secondo il regolamento edilizio del Piano urbanistico comunale, di acquisire un titolo abilitativo edilizio per le targhe di studi professionali, insegne per esercizi commerciali o altre attività, se messe sulla vetrina o spazi simili. Non contemplata la richiesta di titoli anche per la sostituzione di insegne esistenti, già installate in modo legittimo, con insegne simili per dimensioni e collocazione.

Si dovrà fare invece riferimento al piano generale degli impianti pubblicitari per gli aspetti del Regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche destinate a mercati.

Per concludere, il via libera al posizionamento di cartelli, insegne e altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati, lungo le strade o visibili dalle strade è rilasciata dall’Anas per le strade e le autostrade statali, dalla società concessionaria per le autostrade in concessione, dalle rispettive amministrazioni per le strade regionali, provinciali, comunali o di proprietà di altri enti, dal comando militare competente per territorio per le strade militari.

A metterlo nero su bianco la modifica adottata dalla giunta comunale al Piano generale degli impianti pubblicitari.

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