Salgono a 53 i casi Omicron in Sardegna, 47 nel nord dell’Isola, mentre restano 8 quelli sospetti.

Il risultato è arrivato dalle ultime analisi con sistema "real time" Pcr dal laboratorio della struttura complessa di Microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari diretta dal professor Salvatore Rubino.

Per ora gli esisti dei test confermano la compatibilità con Omicron escludendo che si tratti di altre varianti come Delta, ma la riprova arriverà solo con il sequenziamento dei singoli campioni.

La struttura complessa di microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari ha inoltre accertato 33 casi di Delta, mentre 12 sono risultati non identificabili perché a bassa carica virale.

I campioni positivi sono riconducibili in gran parte a contatti di cittadini rientrati nell'Isola per le festività natalizie, provenienti da diverse località tra le quali Inghilterra, Spagna e regioni del nord Italia come Lombardia e Piemonte.

IL VIRUS ACCELERA – "Ci aspettiamo che in questo periodo di festa la variante Omicron abbia una accelerata – commenta il professor Rubino - e questi casi sospetti potrebbero già dimostrare che sta circolando nell'Isola”.

"Ai primi di dicembre la variante Delta in Sardegna era ancora prevalente al 90 per cento – prosegue il docente - ma progressivamente nel tempo, come sta già succedendo nel nord Europa, la Omicron diventerà la variante prevalente. Dovremo aspettare il prossimo survey di gennaio per avere una fotografia più nitida della situazione".

"La Delta, al momento, è quella che ci preoccupa, perché molte persone che sono ricoverate in terapia intensiva o in Malattie infettive hanno contratto questo tipo di mutazione del virus. È anche vero, però, che la Omicron, che sembrerebbe meno virulenta, avrebbe contagiato anche cittadini con doppia dose di vaccino”. “Ecco perché - esorta ancora Rubino - in questo periodo di festa non dovremmo scordarci le precauzioni che dobbiamo utilizzare tutti i giorni, come il distanziamento e l'utilizzo della mascherina, così da non far circolare il virus".

CASI SOSPETTI – Sono attesi per il 28 dicembre i risultati del sequenziamento dei 7 casi sospetti di Omicron individuati prima delle festività natalizie nel Sassarese, l'ottavo su cui si nutrono dubbi è invece in fase di sequenziamento nei laboratori dell'Aou di Cagliari. 

Nel frattempo, via da oggi in Sardegna alle prenotazioni per la dose “booster” di vaccino nella popolazione over 16

(Unioneonline/v.l.)

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