Amministratori ogliastrini in missione a Cagliari per l’annosa criticità del turnover del personale Forestas. L’incontro con all’assessorato regionale al Personale e agli Affari generali, dove la titolare Valeria Satta ha fatto gli onori di casa, si è tenuto stamattina con i sindaci e delegati di Arzana, Cardedu, Gairo, Seui, Talana, Tertenia, Ulassai, Urzulei, Ussassai e Villagrande. Erano presenti anche il commissario straordinario di Forestas, Giovanni Caria, e il direttore generale, Maurizio Malloci.

Nel corso della riunione si è parlato, oltre che del turnover del personale, pure della necessità di garantire un collegamento tra le nuove assunzioni e le esigenze sociali dei territori. “È della massima urgenza - ha affermato la Satta - garantire il rinnovo della forza lavoro di Forestas, i cui lavoratori hanno una età media eccessivamente elevata che non consente più una loro piena operatività”.

I sindaci presenti hanno chiarito in coro la disponibilità a sottoscrivere una nuova convenzione con l’Agenzia per l’affidamento dei territori boschivi comunali, solo a condizione che sia assicurata l’applicazione dell’articolo 49 della legge regionale numero 8 del 2016, in base alla quale le assunzioni del personale operaio avvengano tra i disoccupati residenti nel Comune in cui insistono i cantieri. Commissario straordinario e direttore generale di Forestas hanno manifestato la massima disponibilità a tenere in considerazione le esigenze espresse dai rappresentanti dei Comuni, impegnandosi ad attivarsi nelle opportune sedi per le necessarie soluzioni tecniche. 

A sua volta Valeria Satta si è impegnata nella soluzione di una criticità emersa nel corso della riunione, riportata dai referenti dell’Agenzia, relativamente all’applicazione concreta della normativa sul turnover. “Ringrazio i rappresentanti dei Comuni del territorio dell’Ogliastra che sono intervenuti. Sono sensibile al problema del personale dell’Agenzia Forestas e alle tematiche che ogni sindaco ha rappresentato al tavolo, in particolare alle questioni che toccano il sociale e l’occupazione nel territorio. Le esigenze delle persone e delle famiglie devono essere sempre poste in primo piano”.

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