L’Istituto Ianas dichiara guerra alle sigarette. Alla scuola di Tortolì arriva la stretta sul tabagismo. La legge nazionale contro il fumo è condivisa dall’Istituto di viale Santa Chiara che avvia una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno.

«La scuola è impegnata a far sì che gli allievi maturino comportamenti e stili di vita responsabili, finalizzati al benessere e improntati al rispetto della qualità della vita, dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità», recita la circolare diffusa ad alunni, famiglie, docenti e personale scolastico.

Il vizio del fumo è diffuso tra gli adolescenti e, secondo le statistiche nazionali, è coinvolto uno su tre. I trasgressori rischiano di incassare sanzioni che vanno da 25 a 250 euro, raddoppiate qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in dolce attesa o in presenza di bambini fino a 12 anni.

«Nell’auspicare la stretta osservanza della norma - puntualizza la direzione scolastica - si ribadisce l’assoluto divieto di fumo per i minorenni e si comunica che responsabile dell’accertamento delle infrazioni, oltre al dirigente scolastico, è tutto il personale Ata in servizio in ogni reparto, laboratorio o spazio didattico, oltre a tutti i docenti in quanto pubblici ufficiali».

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