Ai cartai defunti chiedono l'indirizzo di posta elettronica certificata. Eventualmente anche il cambio di indirizzo e la ragione sociale nel caso avessero aperto una partita Iva.

Nel plico di lettere destinate agli ex operai della fabbrica di Arbatax ce n'erano una manciata anche per quelli passati a miglior vita. Vietato sgarrare sui tempi di risposta: 15 giorni dalla data di ricezione.

Molti dei destinatari delle raccomandate recapitate ieri mattina sono morti da tanti anni.

Quando erano ancora in vita non esisteva la posta elettronica certificata e forse neppure la connessione a internet.

Ventiquattro anni dopo la chiusura della Cartiera i tre commissari liquidatori di una delle aziende che l'ha rilevata nell'epoca successiva, nella fattispecie la Nuova cartiera di Arbatax spa, hanno spedito da Catania - sede legale della società - un malloppo di raccomandate con oggetto «Procedura di amministrazione straordinaria Nuova cartiera di Arbatax».
© Riproduzione riservata