Grande adesione alla campagna di screening "Sardi e sicuri", partita questa mattina alle 8.30 in 46 punti di prelievo dei 23 comuni dell'Ogliastra e promossa dalla Regione con la collaborazione di Andrea Crisanti.

Elevata l'adesione. A Tortolì ci sono già 5mila prenotazioni, a Lanusei 2.500, ma "ci sono anche molte persone che si stanno presentando volontariamente nei punti prescelti", spiega il commissario Ares-Ats Massimo Temussi.

"Obiettivo - continua Temussi - è arrivare a testare oltre 30mila persone tra oggi e domani, con una copertura che superi il 60% della popolazione".

Sono 180 gli operatori che eseguiranno i test fino alle 18 di domani. Tamponi antigenici rapidi in grado di restituire l'esito in pochi minuti. I test saranno ripetuti tra una settimana sui soggetti risultati negativi. I positivi saranno invece sottoposti a tampone molecolare.

"Siamo partiti con il piede giusto - sottolinea il Presidente della Regione Christian Solinas - al termine della prima giornata ogliastrina di 'Sardi e sicuri', che ha trovato nei cittadini e nelle istituzioni quella adesione e quella partecipazione che auspicavo. Si tratta della più grande attività di screening mai realizzata nell'Isola, che partendo dall'Ogliastra coinvolgerà l'intero territorio della Sardegna, con l'obiettivo di spezzare la catena dei contagi e di ridurre significativamente la circolazione virale attraverso un'operazione di monitoraggio e tracciamento su vasta scala".

Con quattro postazioni Tortolì è il comune con più centri per l'esecuzione dei test. Il centro aggregato più grande, con otto postazioni per i tamponi e quattro per l'accettazione, è stato allestito al "PalaLixius", il Palazzetto dello sport di Lanusei.

"Abbiamo scelto l'Ogliastra perché è uno dei territori in cui sindaci e cittadini sono più sensibilizzati, già in diversi comuni è stata effettuata un'operazione di screening voluta dai sindaci", spiega Temussi.

"Abbiamo attivato importanti sinergie fra le istituzioni. I sindaci del territorio hanno dato e stanno dando un contribuito importante sia sotto l'aspetto organizzativo e logistico, sia nell'attività di coinvolgimento della popolazione", dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. "La partecipazione allo screening è un gesto di solidarietà e responsabilità. Fattori chiave oggi quanto lo saranno domani per il mantenimento dei risultati che andremo a raggiungere", conclude l'assessore.

(Unioneonline/L-D)

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