«Abbanoa chiude l'acqua per tre giorni, da oggi fino al 26 maggio, violando le regole della salute dei cittadini». È la denuncia del sindaco di Loceri, Gianfranco Lecca, che parla di «ennesima beffa da parte dell'ente idrico a danno dei loceresi» e annuncia di voler adire le vie legali contro Abbanoa.

La società di gestione del servizio idrico regionale, nella comunicazione al Comune, spiega che lo stop all'erogazione dell'acqua si è reso necessario per il riscontro di valori fuori norma in seguito alle condizioni meteorologiche degli ultimi giorni che hanno provocato un intorbidimento delle sorgenti, annunciando quindi la chiusura con effetto immediato a cominciare da oggi.

Il sindaco di Loceri fa però notare che il disservizio si aggiunge a quello che il paese subisce da mesi con un'erogazione a regimi ridotti per la mancanza delle precipitazioni estive.

«Abbanoa fornisce l'acqua quando non piove e non la fornisce quando piove, ora non riesce a depurare le sorgenti e scarica la responsabilità sul paese, un disservizio che sopportiamo da troppo tempo - afferma Lecca -. Non capiamo fin dove arriva la mala organizzazione di questo ente che chiude l'acqua per tre giorni senza trovare alcuna soluzione. Abbiamo accettato l'erogazione parziale estiva come soluzione di estrema urgenza ma siamo sommersi dalle proteste dei cittadini, che vedono l'acqua sgorgare inutilmente dalle strade e in più sono vessati dai costi delle bollette elevate nonostante l'erogazione a intermittenza e le chiusure improvvise. Pretendiamo che il servizio venga ripristinato nel più breve tempo possibile e che nel frattempo arrivino le autobotti», conclude il sindaco di Loceri. 

LA REPLICA DI ABBANOA – «Abbanoa non ha mai comunicato al Comune di Loceri e al suo sindaco di dover procedere a effettuare una chiusura, addirittura di tre giorni, dell'erogazione dell'acqua nel centro abitato ogliastrino». Lo precisa, in una nota, il gestore idrico replicando alle accuse del sindaco di Loceri Gianfranco Lecca.

«La sospensione - spiega Abbanoa - non è mai stata programmata. Anzi: a seguito delle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, sono state eliminate anche le chiusure notturne dell'erogazione causate dal lungo periodo siccitoso che aveva portato in secca le sorgenti locali che alimentano il serbatoio comunale. Le uniche comunicazioni inviate al Comune di Loceri riguardano proprio gli effetti delle abbondanti precipitazioni che hanno generato nelle sorgenti fenomeni di torbidità e reso temporaneamente non potabile l'acqua fornita da queste fonti»

(Unioneonline/v.l.)

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