«Cara Paola…»: non è l’incipit di un messaggio a un’amica, ma le prime parole della lettera indirizzata a una donna che ha rischiato di morire accoltellata. E a scriverla è l’uomo che, da due anni, è in carcere con l’accusa di aver tentato di ucciderla con 17 fendenti. Ma Shahid Masih, che compirà 31 anni il 22 maggio, è anche l’omicida di Mirko Farci, il figlio ventenne della sua ex compagna Paola Piras, del quale oggi ricorre il secondo anniversario della scomparsa. Nel carcere di Uta l’ex carrozziere pakistano ha dettato i pensieri al suo avvocato, Federico Delitala. In calce la firma dell’ex compagno della 53enne di Tortolì. Alla quale ha chiesto perdono per averle ucciso il figlio, ribadendo un concetto già espresso durante il processo, e in più lo ha fatto nei confronti della comunità di Tortolì e di tutte le persone alle quali la morte di Mirko arrecherà dolore per tutta la vita.

Shahid Masih ha inviato dalla sua cella poche righe per chiedere «perdono per quello che ho fatto». Come ha detto ai giudici della Corte d’Assise di Cagliari, l’11 maggio 2021 non voleva uccidere Mirko: si era presentato nell’appartamento di via Monsignor Virgilio per un chiarimento con lei. «Pensavo mi stessi tradendo», ha scritto sul foglio bianco recapitato alla sua ex. Ha allontanato, ancora una volta, l’accusa della premeditazione, benché sia consapevole di aver commesso un reato da brividi.

L’ergastolo è la pena che lo scorso 15 febbraio il presidente della Corte d’assise, Giovanni Massidda, ha inflitto a Shahid Masih. La sentenza è la prima pietra di una giustizia attesa e invocata dai familiari del ragazzo morto accoltellato per salvare la madre. Al termine della camera di consiglio, che era durata poco più di due ore e mezza, i giudici hanno ritenuto che l’imputato abbia commesso un omicidio premeditato, ma hanno fatto cadere l’aggravante dei maltrattamenti che era stata contestata dalla pm di Lanusei, Giovanna Morra. Il penalista di fiducia, Delitala, preannuncia l’impugnazione della sentenza: «Contestiamo la premeditazione». Intanto Paola Piras ha cambiato vita. Ha fatto le valigie e si è trasferita in Lombardia per stare vicino agli altri due figli. 

Roberto Secci

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