Da Coxinas al Gennargentu con una settantina di bovini al seguito. Lele Stochino e suo figlio Vincenzo sono tra i pochi che, ancora oggi, svolgono l’antica pratica della transumanza.

Con la loro mandria, alle 16.30 di sabato, lasceranno i terreni a valle di Arzana per incamminarsi verso il Gennargentu, che con l’approssimarsi dell’estate è un’oasi più salutare per il bestiame.

Quaranta chilometri a piedi con sosta notturna dopo un cammino di quattro ore. Nell’itinerario è previsto anche il transito all’interno dell’abitato di Arzana, nel pieno rispetto della tradizione. Da qui gli allevatori e la mandria si dirigeranno in direzione Su Pradu per poi proseguire verso il Flumendosa.

All’alba del giorno successivo il trasferimento proseguirà con destinazione Ruinas dove l’arrivo è previsto per le 13. In gran parte dell’Isola, con l’avvento dell’allevamento intensivo e il ricovero in stalle climatizzate, la pratica secolare è quasi del tutto scomparsa. All’evento parteciperà anche Alessandro Serra, direttore della Coldiretti Nuoro-Ogliastra.

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