L'associazione volontari del soccorso di Lanusei è costretta a pagare alla Diocesi l'affitto per il posteggio delle ambulanze. Settanta euro al mese (35 euro a veicolo) per tre mezzi. Un prezzo di favore: prendi tre parcheggi, ne paghi due. "Siamo volontari al servizio della comunità - spiega il presidente della Onlus Avl Gennaro Esposito - mettiamo a disposizione il nostro tempo per aiutare il prossimo e andiamo avanti grazie al sostegno della popolazione. Perché farci pagare?"

SOSTA A PAGAMENTO - L'area di sosta, il cortile dell'ex istituto Maria Immacolata, un tempo aperta a tutti, da qualche mese è diventata area di sosta a pagamento. Gli affittuari versano l'obolo all'economato della Curia. I proventi vengono utilizzati per sostenere la scuola materna gestita dalla Diocesi.

I volontari in una lettera aperta, inviata anche a Papa Francesco, hanno espresso tutto il loro rammarico. Il filo del dialogo con la diocesi si è spezzato: "Abbiamo chiesto un incontro al vescovo Antonello Mura ma purtroppo non ci ha ancora ricevuto. Lo stesso giorno siamo stati contattati dall'economato che ha ribadito il concetto: dobbiamo pagare".

IL SINDACO - Anche il sindaco Davide Burchi spezza una lancia a favore dei volontari: "Tutti sappiamo quale è l'importanza dell'Avl, con quanta dedizione e impegno facciano il loro lavoro. È un servizio indispensabile di cui noi tutti abbiamo bisogno. Cercheremo di autarli".

Sulla questione non è stato possibile avere un commento da parte del vescovo Antonello Mura.

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