Shahid Masih aveva messo Paola Piras davanti a un bivio: «Tornare con lui o morire».

È quanto scrivono i giudici della Corte d'Assise di Cagliari nelle motivazioni della sentenza con cui hanno disposto l'ergastolo per il 31enne ex carrozziere, accusato della morte di Mirko Farci e del tentato omicidio della madre, Paola Piras.

Di mezzo, nel piano mentale di Masih, c'era proprio Mirko, figlio della donna che aveva deciso di troncare la relazione sentimentale con il suo ex compagno arrivato dal Pakistan. Secondo Masih, Mirko era colpevole di ostacolare la sua missione, cioè provare a riconquistare quella donna.

Le questioni nodali: da un lato la ricorrenza delle circostanze aggravanti contestate, ovvero aver commesso i fatti con premeditazione, dall'altro la capacità di intendere e di volere dell'imputato, che dopo la fine della relazione aveva iniziato a far uso di cocaina. 

Roberto Secci

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