Hanno provato a fargli credere che qualcuno stesse tentando di prelevare 36.000 euro dal suo conto corrente. Il sedicente impiegato della banca, dove un sessantacinquenne di Baunei è titolare del conto, facendo risultare il numero telefonico del servizio clienti ha segnalato alla vittima diversi tentativi di prelievo. A questa comunicazione, aggiungeva che per bloccare l’operazione occorreva procedere tramite la Polizia postale.

Dopo pochi minuti, la vittima è stata anche contattata da un sedicente ispettore della Polizia postale, il cui recapito coincideva con quello della Polizia postale di Nuoro, che lo ha invitato a effettuare il bonifico, così da tracciare l’operazione e risalire agli autori della truffa. La vittima, ormai convinta della necessità di effettuare la transazione, insospettito, si è però recata in filiale, rimanendo in continuo contatto con il sedicente ispettore.

Dopo un confronto con gli addetti della banca, ha compreso di essere appena stato vittima di un tentativo di truffa che ha denunciato ai carabinieri della stazione di Baunei. Gli accertamenti documentali e l’analisi delle utenze telefoniche hanno permesso di risalire a un diciottenne residente nella provincia di Caserta, la cui posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Lanusei.

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