È indagata per aver attestato sui registri elettronici la falsa richiesta archiviazione di procedimenti penali e per aver effettuato accessi abusivi a banche dati riservate.

Sei mesi fa Anna Rosa Asoni, cancelliera al Tribunale di Lanusei, è stata interdetta dal servizio. Dal primo novembre sarà trasferita al Tribunale di Nuoro così come disposto dal ministero della Giustizia.

Nei suoi confronti indaga la Procura di Cagliari.

Le indagini, svolte dalla polizia anche mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno consentito di offrire un quadro indiziario gravissimo per falso ideologico.

Simone Loi

***

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

In riferimento alle notizia data oggi dalla questura di Nuoro sull'indagine nei confronti di Anna Rosa Asoni, cancelliera del Tribunale di Lanusei, l'avvocato difensore Paolo Demuro precisa come: "Con ordinanza 26.4.2019, eseguita il 30.4.2019, il GIP di Cagliari ha applicato alla sig.ra Anna Rosa Asoni la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’ufficio o servizio al quale era destinata per la durata di anni uno. Tale ordinanza è stata appellata dalla sig.ra Asoni ex art. 310 CPP di fronte al Tribunale di Cagliari. Quest’ultimo, con ordinanza 3.6.2019, in parziale accoglimento dell’appello cautelare, ha dimezzato la durata della misura interdittiva, da anni uno (durata stabilita dal GIP) a mesi 6. La decisione d’appello è stata ulteriormente impugnata dalla sig.ra Asoni nanti la Suprema Corte di Cassazione ex art. 311 CPP. La V Sezione Penale della Suprema Corte, all’esito dell’udienza fissata in data 20.9.2019, ha annullato l’impugnata ordinanza, con rinvio per nuovo esame al Tribunale di Cagliari. L’udienza del giudizio di rinvio, a seguito dell’annullamento dell’ordinanza da parte della Suprema Corte, non è stata ancora fissata".
© Riproduzione riservata