A Orgosolo è stata annunciata come una sentenza storica quella firmata dalla Corte Costituzionale, lo scorso 7 luglio.

Il provvedimento nella sostanza andrebbe a legittimare già dal 1 gennaio 2010 un sistema di zona franca extradoganale, andando di fatto a rendere nulle le cartelle esattoriali indirizzate ai residenti in Sardegna, già a partire da sette anni fa.

Se fosse, come annunciato dai promotori del regime fiscale agevolato, a cominciare dalla leader del movimento, Maria Rosaria Randaccio, sarebbe davvero una svolta epocale.

Per questo motivo, non si comprende l'assordante silenzio calato sull'argomento e sono in molti a chiedere delucidazioni.

LA RICHIESTA DEL SINDACO DI ORGOSOLO - Non ci sta certo ad attendere inerme che qualcosa si muova il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, convinto sostenitore della prima ora della zona franca. "Il Presidente Pigliaru ci dica se realmente possiamo ben sperare, se questa grande opportunità di crescita e di sviluppo della nostra terra, e soprattutto delle zone interne, può finalmente partire e dare i frutti tanto sperati, creando occasioni di lavoro e dando prospettive ai nostri giovani", commenta il primo cittadino. E aggiunge: "L'auspicio, insomma, è che si squarci questo velo di indifferenza e si riprenda ad animare il dibattito e ad informare l'opinione pubblica, costruendo finalmente un risultato atteso da decenni nel concreto, nei fatti".
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