L'accusa era quella di usura bancaria per un'apertura di credito fatta al titolare di una srl olbiese alla quale faceva capo una piccola catena di supermercati, con punti di vendita in Gallura e a Nuoro.

Tra gli imputati anche l'imprenditore ogliastrino Giorgio Mazzella, in veste di legale rappresentante della Banca di Credito Sardo, almeno sino al novembre del 2011.

Questa mattina il Tribunale di Tempio (collegio presieduto dal magistrato Marco Contu) ha assolto Mazzella, insieme a Enrico Emilio Salza, presidente e legale rappresentante di Banca Intesa sino al marzo del 2014, Sandro Melis, direttore della filiale della Banca di Credito Sardo di Nuoro e la collega che lo sostituì agli inizi del 2010, Maria Maddalena Era e, per quanto riguarda la filiale olbiese della stessa banca, Patrizia Pillai, direttrice sino all'aprile 2010.

I giudici hanno accolto le richieste dei difensori Fulvio Gianaria, Matteo Mangia e Guido Carlo Alleva. La vittima, Franco Salvatore Cancellu, assistito dall'avvocato Fabio Varone e parte civile nel processo, sosteneva di essere stato danneggiato a tal punto da fallire.

Oggi, la parte civile si è ritirata. A quanto pare, ma non vi è certezza sul punto, è stata risarcita.

La consulenza del pm escludeva tassi usurari e la sentenza di assoluzione ha chiuso il caso.
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