Salvo imprevisti, la piattaforma di compostaggio di Tossilo, per la preselezione dei rifiuti provenienti da mezza Sardegna, partirà entro giugno.

Per dare concretezza a questo essenziale impianto, il Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, per lunedì (ore 10.30 in Prefettura), ha convocato un vertice operativo, dove sono stati invitati a partecipare il commissario straordinario della Provincia, il presidente del consorzio industriale provinciale, il presidente della Tossilo Spa e il commissario liquidatore del consorzio industriale di Macomer.

Un vertice operativo, secondo le indiscrezioni, per dare risposte alle esigenze dei comuni di mezza Sardegna, che stanno affrontando l'emergenza rifiuti con le discariche ormai colme all'inverosimile ed evitare quindi l'emergenza ambientale.

L'obiettivo è trovare una soluzione immediata per far partire l'impianto di compostaggio, che potrebbe risolvere anche i problemi legati alla situazione disastrosa delle casse della Tossilo Spa, le cui perdite ammonterebbero a 7 milioni e 600mila euro.

L'avvio di questo impianto consentirebbe anche il regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori, pagare i fornitori di servizi e quanto altro.

Intanto l'assessora regionale al lavoro, Ada Lai, in un comunicato annuncia che le risorse finanziarie (un milione di euro), destinate ai lavoratori della Tossilo Spa, si trovano attualmente nella tesoreria regionale. «Siamo fiduciosi - scrive l'assessora - che la liquidazione di queste risorse verrà effettuata entro la prossima settimana». Questo permetterà di pagare le mensilità arretrate e future dei lavoratori, attualmente in forza ai comuni di Macomer e Borore. Un problema che, pian piano, sta arrivando a soluzione.

Si prospettano tempi lunghi, invece, per l'avvio del termovalorizzatore.

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