Siniscola, lettera anonima recapitata nella chiesa di San Giovanni: indagini in corso
Nella missiva si fanno due nomi, possibili «gesti clamorosi», e la comunità s’interrogaLa caserma dei carabinieri di Siniscola (Archivio)
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Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Siniscola. Dieci giorni fa, una lettera anonima è stata recapitata nella chiesa di San Giovanni, destando preoccupazione e allerta tra i residenti. Al suo interno, oltre a due nomi specifici, erano contenute minacce che hanno generato un clima di forte tensione nella zona.
Per oltre una settimana, il contenuto della lettera è rimasto sconosciuto ai più, ma nei giorni scorsi un messaggio WhatsApp ha iniziato a circolare tra i telefoni dei cittadini, rivelando i dettagli della missiva e suggerendo possibili gesti clamorosi in occasione delle festività di Sant’Antonio.
Le voci hanno iniziato a diffondersi rapidamente, alimentando preoccupazioni su possibili azioni violente. Le forze dell’ordine, in particolare la Procura di Nuoro e i Carabinieri, hanno avviato un’indagine per risalire agli autori delle minacce. Gli inquirenti, secondo fonti locali, non sottovalutano l’importanza del gesto e stanno raccogliendo informazioni per prevenire qualsiasi tipo di escalation.
Il misterioso episodio ha sollevato interrogativi tra i cittadini, che temono possibili ripercussioni durante le festività di San Antonio, evento tradizionalmente sentito in tutto il paese. L’inquietudine è palpabile, mentre la comunità cerca di fare fronte a un episodio che, pur essendo ancora avvolto nel mistero, ha scosso profondamente il senso di sicurezza di una località che viveva fino a poco tempo fa in un’atmosfera di relativa tranquillità. Le indagini proseguono e, al momento, non sono stati fatti commenti ufficiali sui dettagli della lettera o sui motivi alla base delle minacce.