Sono continuate per tutta la notte le operazioni di spegnimento del vasto incendio che si è sviluppato ieri sera, poco dopo le 21, lungo la statale 131 Dcn, nel territorio di Siniscola.

L'imponente dispiegamento di uomini e mezzi della protezione civile regionale - Corpo Forestale, Forestas e volontari -, oltre ai vigili del fuoco, sembra stia riuscendo ad avere la meglio sulle fiamme.

Alle prime luci dell'alba sono giunti sul posto tre elicotteri regionali del Corpo Forestale e due Canadair, ma il loro intervento è stato interrotto a causa del forte vento.

Gli uomini della Forestale impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo
Gli uomini della Forestale impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo
Gli uomini della Forestale impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo

Nella notte il rogo ha costretto le forze dell'ordine - e in particolare la Polizia Stradale - a bloccare l'arteria e deviare il traffico sulla viabilità secondaria.

"Il vento soffia ancora molto forte e non si può mai dire in questi casi - ha dichiarato il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris - le fiamme hanno raggiunto la zona industriale, ma sembra che siano riusciti a fermarle prima dell'agglomerato produttivo. Speriamo che si riesca a spegnerle in breve tempo".

Nelle scorse ore, ha fatto sapere ancora il primo cittadino, una quindicina di famiglie residenti nella frazione di Murta Artas sono state fatte evacuare, "appena in tempo, perché credo che le abitazioni siano state invase dal fuoco".

Anche un distributore di carburante è stato raggiunto dalle fiamme.

Il rogo lungo la 131 Dcn
Il rogo lungo la 131 Dcn
Il rogo lungo la 131 Dcn

COLDIRETTI: "DANNI INGENTI ALLE AZIENDE AGRICOLE" - "Un disastro ambientale oltre che economico che ha colpito pesantemente diverse aziende agricole. L'incendio divampato ieri sera nell'agro siniscolese lungo la 131 dcn, oltre che impressionare per le alte fiamme che si vedevano nei video pubblicati sui social, ha ancora una volta colpito le aziende agricole. Animali, pascoli, strutture, fienili, trattori e altre attrezzature sono state trasformate in cenere dalle alte fiamme alimentate dal forte vento. Tra le colture coinvolte anche la Pompia, l'agrume raro tipico del siniscolese".

Lo ha reso noto il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis.

"Gli allevatori, come sempre, hanno messo a repentaglio la propria incolumità per mettere in salvo il bestiame ma nulla si è potuto contro la violenza di questo rogo che ha devastato diversi ettari di terra, colture, provviste e tutto ciò che ha trovato davanti. Una ennesima pesante perdita per le aziende agricole che, nonostante il pronto intervento delle squadre antincendio, si ritrovano impotenti davanti alla perdite del proprio lavoro", ha aggiunto ancora il presidente dell'associazione di categoria.

(Unioneonline/F)

Notizia in aggiornamento

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