Lockdown finito a Silanus. A un mese dall'ordinanza del sindaco che aveva disposto la serrata (era l'11 novembre) per via dell'altissimo numero di contagi, hanno ripreso a lavorare tutte le attività.

Ad eccezione delle scuole, che ripartiranno dopo le festività natalizie.

Il sindaco Gian Pietro Arca aveva disposto la chiusura di tutte le attività commerciali salvo quelle con generi di prima necessità, sul modello del lockdown totale che c'è stato in Italia la scorsa primavera.

"La scelta di non proseguire con un ulteriore periodo di chiusura nasce dal fatto che, fortunatamente, il numero dei positivi è in crescente diminuzione, e dall’esigenza di riavviare una parte della nostra economia che, come è facile immaginare, è in forte sofferenza", spiega il sindaco, chiedendo ai cittadini di osservare le misure anti contagio.

Per tenere monitorata la situazione da domani negli impianti sportivi gli operatori sanitari dell'Usca di Macomer effettueranno i tamponi in modalità drive in alle persone indicate dalla Assl di Nuoro.

Infine, un bilancio della situazione. Dal 24 agosto, data in cui è stato registrato il primo caso di positività a Silanus, le persone che hanno contratto il virus sono 268. Sono 12 le vittime in paese, di cui sei ospiti della casa di riposo.

Al 27 novembre i soggetti positivi erano 176, in poco più di due settimane si sono più che dimezzati. Ad oggi infatti sono 75 le persone attualmente positive, di cui 9 ospiti della casa di riposo.

(Unioneonline/L)
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