Anche se la notizia non è stata ancora ufficializzata (pare si stiano cercando delle soluzioni) dalla direzione nuorese della Assl, sembra certa la chiusura imminente del servizio oncologico nella struttura sanitaria di Macomer.

Un'indiscrezione rimbalzata nei giorni scorsi negli ambienti sanitari, poi emersa nel corso di una conferenza stampa convocata stamattina dalla giunta comunale di Macomer. Gli amministratori non erano a conoscenza di quanto sta avvenendo, ma si sono impegnati a chiedere certezze alla direzione dell'Assl di Nuoro.

La drastica decisione sarebbe legata al contenuto del documento di valutazione rischi, dove si considerano la sicurezza e i rischi dei medici, infermieri e dei lavoratori delle strutture oncologiche. Tra l'altro, certi farmaci non possono essere somministrati se non in una struttura dove esiste la rianimazione. Sicurezza quindi che solo l'ospedale di Nuoro può garantire. Di fatto, se non intervengono fatti nuovi, la struttura di Macomer, che dal 1993 permette ai malati oncologici del centro Sardegna di evitare viaggi pesanti e disagevoli per sottoporsi alla chemioterapia, sarà presto chiusa.
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