Il gioco sta nel ritocco del codice che indica il tipo di spazzatura mandato in discarica. L’indifferenziata che arriva a Tossilo sui camion della nettezza urbana dei comuni conferitori viene triturata e spedita in discarica.

Rifiuti tal quale che sui registri vengono fatti passare per rifiuti selezionati. Peccato che a Macomer la selezione (procedimento che serve a eliminare eventuali ferraglia e umido dall’indifferenziata) non viene fatta. A qualche settimana dallo spegnimento dell’inceneritore, va così nell’impianto che raccoglie i rifiuti urbani delle province di Nuoro e Ogliastra.

La salatissima tariffa (249 euro a tonnellata) della termovalorizzazione è stata obbligatoriamente ridotta a 174 euro, più vicina agli standard dello smaltimento in discarica, ma finisce sempre che all’immondezzaio di Monte Muradu la spazzatura viene buttata così come arriva.

Nel video girato recentemente, un’escursione in cima alla discarica dove si intravedono spazzatura, materiale ferroso e ceneri, rifiuti che andrebbero stoccati a parte. Tutto coperto dalla geomembrana, il manto scuro che ha la funzione di proteggere il terreno (e per questo non si deve lacerare) ma che qui è stata sistemata malamente sui cumuli di immondizia.
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