È morto il cane che nei giorni scorsi è stato vittima di un terribile episodio di violenza a Ottana. Era stato preso, legato all'auto con una fune e trascinato per diversi metri lungo la strada principale del centro del paese.

A dare la terribile notizia l'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) che va all'attacco: "Un atto vile, crudele, inaccettabile", afferma la presidente Carla Rocchi, annunciando che l'ente si costituirà parte civile nell'eventuale processo a carico del proprietario dell'animale, che è stato individuato.

Chiede una punizione esemplare la Rocchi: "Ogni giorno arrivano storie di animali maltrattati, torturati e uccisi: coloro che si macchiano di questi reati devono pagare, non è più tollerabile accettare questa violenza e crudeltà".

I carabinieri avevano ricostruito l'atroce vicenda attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, dopo aver trovato per strada evidenti tracce di sangue del malcapitato animale. L'autore di questa crudeltà, individuato, deve rispondere del reato di uccisione di animali, punito con la reclusione da 4 mesi a due anni.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata