Uno, due, forse tre colpi di mazza, ma il vetro blindato posto al fianco della bussola del Banco di Sardegna di Orune ha retto all'urto dei tre rapinatori che questo pomeriggio, attorno alle 16, hanno tentato l'ennesimo assalto alla banca del paese barbaricino.

A mettere in fuga i tre rapinatori, il sistema di allarme che al secondo colpo ha iniziato a suonare.

I tre malviventi, con volto coperto, dopo aver cercato inutilmente di sfondare la vetrata della banca con delle mazze da muratori, si sono dati alla fuga a piedi tra i vicoli del paese.

Nella corsa si sono portati dietro le mazze con cui hanno tentato di aprirsi un varco verso la casse.

All'interno della banca, sbigottiti gli impiegati che immobili hanno aspettato l'evolversi della situazione.

In un baleno sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Orune, e subito dopo i militari della Compagnia di Bitti, comandati dal luogotenente Andrea Carbone che, insieme al personale del Reparto operativo del comando provinciale di Nuoro, hanno iniziato la caccia all'uomo.
© Riproduzione riservata