Con una dichiarazione di "indegnità a succedere" all'eredità dei beni della moglie morta il 26 marzo 2008, la cui erede universale risulta la figlia minore della coppia, il giudice del Tribunale di Nuoro, Cosimo Gabbani, lo scorso 20 agosto ha emesso la sentenza con cui ha dichiarato Francesco Rocca indegno a succedere nell'eredità alla moglie Dina Dore, essendo stato condannato come mandante dell’omicidio della moglie.

La figlia, rappresentata dalla tutrice Maria di Pellegrini, era assistita dalle avvocate Annamaria Busia e Francesca Calabrò, mentre Rocca era assistito da Angelo Manconi. Rocca, il dentista di Gavoi, è stato condannato in via definitiva nel settembre del 2018 come mandante dell’omicidio della moglie Dina Dore, avvenuto nel garage dell’abitazione della coppia a Gavoi.

© Riproduzione riservata