Nuove divise e nuove tecnologie per i postini di Macomer
Dopo l’ammodernamento degli uffici, cambia anche il look degli operatoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo aver ammodernato l'edificio di via Gramsci, rendendolo accessibile a tutti e dotato di nuove tecnologie, ora per l'ufficio postale postale di Macomer arrivano le nuove divise, assieme all'utilizzo di nuove tecnologie. Cambiano quindi abito i portalettere e gli operatori interni del Centro di Distribuzione di via Gramsci. Agli operatori sono state assegnate divise progettate e confezionate nel segno del comfort, della sostenibilità e dell’innovazione, che mirano a salvaguardare la sicurezza e la praticità lavorativa.
"Oltre al nuovo design- è scritto in un comunicato- che unisce funzionalità ed estetica, le nuove divise sono state realizzate utilizzando tessuti riciclati per tutelare l’ambiente e hanno la capacità di proteggere dal freddo in inverno e altamente traspiranti per i periodi più caldi, con i colori classici di Poste italiane, il giallo e il blu, a cui si aggiunge il grigio. I pantaloni sono composti da materiali tecnici e traspiranti, foderati con un tessuto particolare, comodi soprattutto per chi svolge attività in continuo movimento".
Anche le polo, sia a manica lunga che corta, sono state realizzate con fibre altamente protettive dai raggi Uv. Per l’esterno la nuova divisa prevede una nuova giacca invernale, adattabile a qualsiasi contesto, con alta visibilità. Tutte caratteristiche pensate per permettere agli addetti al recapito di svolgere sempre più efficacemente il loro ruolo, che è in continua evoluzione. I postini potranno operare con le nuove tecnologie. Tra queste anche i nuovi palmari che permettono di offrire a domicilio servizi come il pagamento dei bollettini di conto corrente o l’invio di una raccomandata. "Innovazioni- è scritto in una nota- che insieme alle consegne previste anche nel pomeriggio e nel fine settimana rendono sempre più ampia e flessibile l’offerta di poste italiane, a disposizione dei cittadini".